Prima di iniziare il gioco disegnate sul cartone un grosso orso e all’altezza della pancia ricavate un buco di almeno 12 cm, poi vicino alla bocca fate un altro buco più piccolo di circa 10 cm. A fianco del buco grosso con il pennarello disegnate un grande 1, mentre a fianco di quello piccolo un grande 2. Finito di disegnare l’orso, il capogioco lo appoggia sullo sgabello o sulla sedia, posizionando dietro il grosso cesto. Per tutta la durata del gioco il capogioco tiene con le mani l’orso, in modo che rimanga in piedi.
Il primo giocatore si sistema ad una distanza di un metro dall’orso con tre palline. A questo punto tira la prima pallina cercando di farla entrare in uno dei due buchi. Se riesce al primo colpo si allontana portandosi dietro le due palline rimaste, se invece non ci riesce deve ritentare con la seconda e con la terza pallina. Se alla fine non riesce a fare canestro, con le tre palline, viene escluso da gioco.
Quando la pallina entra nel buco più piccolo, passa il turno e il capogioco deve restituirgliela.
Tutti i bambini devono tirare almeno una volta le tre palline. Finito il primo giro, i bambini che sono riusciti a passare il turno si mettono di fronte all’orso ad una distanza di un metro e mezzo; ad ognuno di essi il capogioco distribuisce altre due palline.
Il gioco continua come nel primo turno, con la differenza che ora alcuni bambini avranno in mano più palline rispetto ad altri, saranno quindi avvantaggiati in quanto, se falliscono i primi due tentativi, avranno ancora palline in mano per ritentare.
Alla fine di questo turno solitamente i bambini in gara sono molto pochi.
Quindi il capogioco fornisce ai bambini in finale altre tre palline e li posiziona a due metri e mezzo dall’orso. In questo ultimo turno il bambino che riesce ad imbucare più palline vince la gara.