MATERIALE NECESSARIO

• 1 palla

• spazio ampio, come un giardino

INDICAZIONI

• Età: da 7 anni in su

• Partecipanti: da 8 in su

• Preparazione: breve

• Durata: media

Si stabilisce il campo di gioco, un quadrato di almeno dieci metri. Si dispongono i giocatori in ordine sparso, su tutto lo spazio a disposizione, dentro il quadrato. Il capogioco lancia la palla a caso in aria. Dopo che la palla ha compiuto un rimbalzo, può essere presa da un qualsiasi giocatore.

Quando un giocatore la prende in mano, si deve fermare nel punto esatto nel quale ha preso la palla; l’unico movimento che può compiere è una rotazione su se stesso di 360 gradi.
Mentre il giocatore con la palla è fermo, gli altri giocatori possono muoversi dove vogliono, entro però il campo di gioco. Il giocatore fermo, con la palla in mano, deve cercare di colpire, uno qualsiasi degli avversari.

Se lo colpisce, il concorrente colpito deve inginocchiarsi e rimanere fermo. A questo punto chi ha tirato la palla, può riprendere a correre liberamente, mentre la palla può essere raccolta da qualche altro giocatore.
Se invece, dopo il tiro, la palla viene presa al volo da un qualsiasi bambino, si deve inginocchiare il giocatore che l’aveva tirata. Vince il gioco l’ultimo giocatore rimasto in piedi.

Se la palla lanciata colpisce, senza rimbalzare prima a terra, un giocatore inginocchiato, questi ritorna libero, mentre chi l’ha tirata, si deve inginocchiare.
La partita può essere organizzata anche a squadre; l’unica cosa che cambia è che, i giocatori della stessa squadra, possono passarsi tra loro la palla.