Il capogioco dopo aver contato i partecipanti li divide in squadre da quattro/cinque componenti. Prende i fogliettini di carta, uno per giocatore e scrive sopra di essi il nome di un animale (es. gatto). Se le squadre sono composta da quattro giocatori, scriverà quattro volte lo stesso animale. Piega i foglietti su se stessi e li mette tutti all’interno del cappello. Ora deve mischiare bene i foglietti e poi ne fa pescare uno a tutti i giocatori. A questo punto tutti i partecipanti dovranno leggere, senza farsi vedere dagli altri, il foglietto. Il capogioco prepara la stanza oscurando le finestre e spegnendo la luce. Quando tutto è buio i giocatori dovranno cominciare a chiamare, facendo il verso dell’animale scritto sul proprio foglietto, i consimili e tentare di riunirsi in un angolo della stanza, nel minor tempo possibile. Quando una squadra capisce che tutti i componenti sono raggruppati (4 in questo caso), devono emettere per tre volte, insieme, il verso del proprio animale. Questo è il segnale per l’organizzatore che il gioco è finito. Accende la luce e proclama vincitrice la squadra che ha emesso i tre versi consecutivi